Zampieri Cucine e Stefano Cavazzana: 20 anni insieme
Nel 2002 Paolo Zampieri incontra Stefano Cavazzana. L'inizio di una lunga e fruttuosa collaborazione.
Il passaggio generazionale ed il design, l'esperienza artigiana e la ricerca di nuove soluzioni. Era il 2002 quando Paolo Zampieri, da poco più di un decennio alle redini dell'azienda di famiglia creata dal padre Gino negli anni 60, incontra Stefano Cavazzana, architetto e designer classe 1966 laureatosi all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia e con una carriera già avviata nel mondo del design e della grafica aziendale.
Da questo incontro nasce il primo progetto che Stefano Cavazzana firmerà per Zampieri Cucine, e che getterà le basi per definire l'identità e lo stile dell'azienda.
Axis, questo il nome del programma, apporterà infatti due grandi novità: gli spessori e l’ampliamento al living.
Uno stile semplice e lineare, con tante finiture tra cui scegliere, arricchita da originali elementi a giorno asimmetrici da poter inserire a piacimento.
Da allora, la collaborazione tra l'azienda e Stefano Cavazzana non si è più interrotta, ed il designer ha firmato tutte le successive collezioni. Tra queste, vale la pena ricordare Fifty, ideata per celebrare il cinquantesimo anniversario di Zampieri Cucine, e Segni, omaggio al Made in Italy in una cucina che diventa fulcro della casa e dalla quale si sviluppa il living con librerie, boiserie e madie della collezione Segni Living, pensata per ambienti dinamici e contemporanei.
Infine, Irori, iconico programma Kitchen & Living ispirato all'antica tradizione giapponese, che allarga gli orizzonti e le prospettive del vivere d’oggi con questa versatile collezione, sintesi perfetta di estetica e funzionalità dove il design tende alla sottrazione del superfluo in omaggio alla bellezza pura di linee e materiali.
Al recente Salone del Mobile, Zampieri Cucine e Stefano Cavazzana hanno presentato in anteprima il nuovo concept Loggia, declinato nelle varianti IN e OUT per interni e per esterni, che entrerà in produzione entro i primi mesi del 2023.